Modificato per un’aggiunta del 29 settembre: Come detto nell’annuncio di Dan, Dan Lamson si è ritirato dalla lista di candidati.
Biografia
Dan Lamson è il direttore esecutivo di una piccola azienda no-profit in Florida, USA, specializzata in problematiche di natura ambientale locale e di qualità della vita. Si è laureato nel 2007 presso l’Università di Arti Liberali Ursinus con una laurea in politiche e relazioni internazionali e un diploma in scrittura creativa. Ha lavorato facendo raccolte fondi per un rifugio per i senzatetto per cinque anni, aiutando raccogliere buona parte dei 300.000 US$ che costituiscono il budget dell’organizzazione. Dan ha messo a disposizione di OTW (Organizzazione per i Lavori Trasformativi) la sua esperienza nelle organizzazioni no-profit, prima come presidente e poi come co-presidente del Comitato Sviluppo & Iscrizioni per tutto lo scorso anno. Ha già avuto modo di collaborare sia con consigli di direzione che con staff e volontari. Dan ha pienamente presente la responsabilità di cui si propone di farsi carico. Dan ama viaggiare, incontrare nuova gente e imparare cose nuove. È appassionato di videogiochi e partecipa a numerosi fandom tra cui Star Wars, Harry Potter, Marvel e Warcraft.
Manifesto
1. Perché hai deciso di candidarti alle elezioni per il Consiglio?
Amo OTW e l’ho sempre amata fin da quando l’ho scoperta. Ho iniziato la mia carriera con OTW nel Comitato Violazioni, quando ho visto un post sulla mia dashboard di Tumblr in cui si diceva che stavano reclutando volontari. In seguito mi sono unito a Sviluppo & Iscrizioni perché ho sempre amato le raccolte fondi; attualmente sono uno dei co-presidenti di quel comitato. Ricoprendo queste posizioni, e grazie alle mie interazioni con gli altri comitati, ho potuto vedere e capire una parte sempre maggiore di OTW.
Mentre il mio ruolo all’interno di OTW si espandeva, ho apprezzato sempre più il lavoro, le persone e i progetti, e ho desiderato di restituire loro quanto più possibile. Sono sempre stato molto motivato attraverso il servizio attivo, e penso che con l’esperienza della mia vita reale e quella in OTW sarò una buona aggiunta al Consiglio di direzione di OTW. So che le mie esperienze e il mio entusiasmo mi renderanno un membro del Consiglio effettivo, un vero giocatore di squadra.
2. Quali capacità e/o esperienze apporteresti al Consiglio?
La mia intera vita professionale è dedicata al no-profit. Ho lavorato con consigli di amministrazione per alcuni degli ultimi anni nella “vita reale”, e capisco l’importanza e le responsabilità che ne derivano. Porterò esperienza in questo campo all’interno del Consiglio. Inoltre, sono una persona molto ottimista. Guardo sempre al lato positivo delle cose, e penso che con un buon atteggiamento molto possa essere fatto. Non sono stato coinvolto in OTW a lungo quanto altre persone, ma non credo che questo sia un punto negativo per la mia candidatura. Penso che potrò portare un nuovo atteggiamento e un approccio differente al problem solving, che non solo aiuterà OTW a crescere, ma che fornirà una nuova visione nei confronti di problematiche passate e presenti.
3. Quali obiettivi vorresti raggiungere durante il tuo mandato?
Credo nell’apertura nelle comunicazioni, e credo nel far procedere le cose a una velocità ragionevole. Mi piacerebbe vedere il Consiglio più avvicinabile e comunicativo, se venissi eletto. Quando ho iniziato a fare il volontario per OTW, il concetto di “Consiglio” mi intimidiva. I membri del Consiglio erano coinvolti, ma distaccati. Questo aspetto è migliorato di recente, ma voglio aiutare a coltivare una cultura in cui questo non succeda, e in cui il Consiglio sia facilmente raggiungibile da chiunque sia interessato a farlo, così da facilitare un dialogo costruttivo. Credo che la demistificazione del Consiglio aiuterà a rendere più forte l’organizzazione.
Inoltre, mi piace che le cose vengano portate a termine. Non c’è niente di più soddisfacente di barrare qualcosa dalla lista delle cose da fare. Penso che OTW a volte si muova molto lentamente. A volte deve andare così, ma credo che ci siano occasioni in cui l’organizzazione potrebbe raggiungere i propri obiettivi molto più velocemente. Il mio obiettivo globale è di incoraggiare l’efficienza senza intaccare la qualità del lavoro del Consiglio e dell’organizzazione in generale.
4. Qual è la tua esperienza dei progetti di OTW e come collaboreresti con i principali Comitati per supportarli e rafforzarli? Ti preghiamo di includere AO3, TWC, Fanlore, i lavori di Legal Advocacy (Patrocinio Legale) e Open Doors (Porte Aperte), e sentiti libero di approfondire qualunque argomento ti interessi maggiormente.
Sono stato un volontario nel Comitato Violazioni e attualmente sono co-presidente del Comitato Sviluppo & Iscrizioni. Prima di allora sono stato un avido utilizzatore di Archive of Our Own – AO3 (Archivio tutto per noi), così come di Fanlore, quando ne è sorta la necessità.
Sarò il primo a dire che non conosco ogni aspetto dell’organizzazione. Neanche lontanamente. Come membro del Consiglio, rispetterei i vari progetti e comitati associati, perché credo che sappiano di cosa hanno bisogno molto più di quanto non possa fare io che sono fondamentalmente un outsider. Se un progetto dicesse di avere bisogno di qualcosa per continuare il proprio lavoro e spiegasse al Consiglio perché ne ha bisogno, con ogni probabilità sosterrei la sua richiesta. Non imporrei la mia volontà su un progetto o su un comitato senza prima parlarne con loro. Potrei fare dei suggerimenti, ma a fine giornata sta ai comitati e ai progetti determinare le operazioni quotidiane su problematiche di loro responsabilità.
5. Scegli due argomenti/problemi che pensi dovrebbero essere ad alta priorità per OTW, sia interni che esterni. Cosa significano per te e perché li reputi importanti? Come li renderesti parte del tuo servizio?
Credo che i membri di un consiglio dovrebbero essere coinvolti nella raccolta fondi in misura maggiore di quanto non lo sia stato, tradizionalmente, il Consiglio di OTW. Questo include più del contributo annuale fatto dai membri del Consiglio all’organizzazione. Tutti i membri del Consiglio dovrebbero avere una comprensione intrinseca del modo in cui raccogliamo fondi e del perché facciamo ciò che facciamo. I membri del Consiglio dovrebbero anche essere coinvolti maggiormente nella comunicazione diretta con i donatori e nel coltivare la nostra base di iscritti. Questa è una componente chiave di molti consigli di direzione di no-profit. OTW è un tipo di organizzazione diverso dalla maggior parte, perciò alcuni dei metodi tradizionali potrebbero non funzionare, ma ci sono molti modi per incrementare la partecipazione del Consiglio alla raccolta fondi. Se eletto nel Consiglio, continuerò a essere membro del Comitato Sviluppo & Iscrizioni per facilitare le comunicazioni tra il Consiglio e la raccolta fondi.
Ora come ora, OTW è abbastanza isolata da altre organizzazioni che hanno a che fare con simili problematiche sulla libertà di parola, sul diritto d’autore, e sulla cultura dei fan. Penso che potremmo raggiungere altre organizzazioni e lavorare insieme per raggiungere nuovi obiettivi. Siamo fondamentalmente più forti insieme che divisi. Come esempi, mi piacerebbe esplorare relazoni più strette con organizzazioni come il Comic Book Legal Defense Fund (Fondo per la difesa legale del fumetto), Wikimedia Foundation (Fondazione Wikimedia), First Amendment Coalition (Coalizione per il primo Emendamento) e tante altre. Le problematiche dei fan e la libertà di parola ricadono nell’ambito di molte organizzazioni, e il supporto dei donatori si sta diffondendo tra molte di loro. Ha senso per me lavorare con queste altre organizzazioni, che anch’io supporto, e incoraggerei l’intreccio di nuove relazioni con loro.
Quali pensi che siano le responsabilità principali di un Consiglio e di questo, in particolare? Hai esperienza con i requisiti legali richiesti al consiglio di amministrazione di un’organizzazione no-profit con sede negli Stati Uniti?
Sono a conoscenza dei requisiti legali di un consiglio di amministrazione di un’organizzazione no-profit riconsociuta come 501(c)(3) negli Stati Uniti, e credo nei tre principali doveri legali di un consiglio: “dovere di cura”, “dovere di lealtà” e “dovere di obbedienza”.
I membri del Consiglio hanno una responsabilità fiduciaria nei confronti dell’organizzazione che servono. Il “dovere di cura” dice che i membri del Consiglio devono prendersi cura di tutte le persone interessate da OTW, di tutte le sue attività, nonché di essere promotori della sua missione. Il “dovere di lealtà” dice che i membri del Consiglio devono mettere gli interessi di OTW al di sopra dei propri, nel caso i due siano in contrasto. Infine, il “dovere di obbedienza” dice che una no-profit fa ciò che deve fare secondo la legge e l’etica, attenendosi alla propria missione e lavorando per completarla. Credo peraltro fermamente che un membro del Consiglio debba essere un sostenitore dell’organizzazione.
7. Come riusciresti a trovare un equilibrio tra il tuo lavoro nel Consiglio e gli altri ruoli che ricopri all’interno di OTW? In alternativa, come pianifichi di ritirarti dai tuoi ruoli attuali per concentrarti sul lavoro nel Consiglio?
Attualmente sono co-presidente del Comitato Sviluppo & Iscrizioni insieme a un’altra persona, molto talentuosa e competente. Ho deciso da alcuni mesi di ritirarmi da questo ruolo dopo la Chiamata alle Iscrizioni di ottobre, per permettere che altre voci si facciano sentire all’interno del Comitato. Questo cambiamento è precursore di un percorso di formazione nel comitato, così che la conoscenza dell’istituzione e le procedure non vadano perdute. Intendo restare comunque nel comitato come membro dello staff, per aiutare a raccogliere fondi e curare le nostre iscrizioni in futuro.